La Costituzione ferma le Sirene

Art1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Quando nel 2012 Benigni nello spettacolo “La più bella del mondo” spiega l’articolo 1° della Costituzione, svela a tutti noi, tramite una celebre immagine epica, la forza disarmante che possiede la Costituzione italiana contro tutti i totalitarismi.

Al sesto minuto del video, Benigni ricorda che ” Hitler stesso ricevette il potere dal popolo, che lo elesse, perché il popolo tramite le propagande può trovare qualcuno che lo fa bere e lo ubriaca. Vuol dire che il popolo può impazzire, e questo testo, la Costituzione, è scritto da persone sobrie per andare a rileggerlo quando si ubriacano. Questo è !! Il popolo sovrano si fa legare alla Costituzione, dove ci sono dei principi meravigliosi, per non farsi ubriacare. Vi faccio un esempio: Ulisse, quando passa dalle sirene che lo vogliono ghermire, se acconsentisse verrebbe ucciso, allora si fa legare. Eppure è lui il comandante supremo, e come noi, popolo, siamo noi che comandiamo e abbiamo detto alla Costituzione – Legami ! Non mi sciogliere per nessun motivo al mondo, nemmeno se io scalpito. Allora noi siamo legati alla Costituzione, e quando arrivano le sirene, questi che fanno la politica della paura e vanno a toccare le nostre parti più rozze ci vogliono far tornare nel buio della storia. Noi ad un certo punto ubriachi diciamo – siii!! mi piace, slegatemi, su slegatemi!! Ma nessuno ci può slegare perché l’abbiamo ordinato noi, quando eravamo sobri, di non essere slegati. La vera democrazia sono questi Principi che il popolo si è dato quando era sobrio, sano, giusto, splendido e bello “.

La Costituzione Italiana del 1948 non prevede lo “stato di emergenza”, così come previsto – ad esempio – dall’art. 48 della Costituzione di Weimar, dall’art. 116 della Costituzione spagnola, dall’art. 48 della Costituzione ungherese, dall’art. 19 della Costituzione portoghese e dall’art. 16 della Costituzione francese. Lo stato di emergenza in cui siamo da due anni ha sospeso di fatto l’ordine costituzionale, cioè ci ha slegato dal “palo” della Costituzione per permettere misure straordinarie. Bisogna tuttavia essere consapevoli del bisogno di tornare al più presto al suo ordine contro le sirene.